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Che ci piaccia o no, il contesto è questo: costi dell’advertising in aumento, piattaforme sempre più ingorde di intelligenza artificiale, sistemi di attribuzione a cui servirebbe una vacanza alle terme. E no, non è il prologo di una distopia, è la fotografia abbastanza fedele dello scenario in cui ogni giorno ci ritroviamo a fare strategia.
Ma se il terreno è incerto e in continua trasformazione, la risposta non può essere l’ennesimo trucchetto del mese o la scorciatoia del giorno. Serve metodo. Serve visione. Serve un framework. E no, non uno qualsiasi: serve un approccio che tenga insieme brand, performance e contesto, restituendo una mappa chiara da seguire, tappa dopo tappa.
Brandformance Spectrum: la bussola degli obiettivi
Non c’è una direzione giusta in assoluto. C’è solo quella più adatta agli obiettivi che un brand si pone in uno specifico momento.
Ecco perché la prima domanda da farsi è: qual è il vero scopo della mia campagna?
Per rispondere, partiamo da qui:
In pratica: non tutti i contenuti devono fare tutto. Ma ogni contenuto deve sapere cosa sta cercando di ottenere.
Glocalization Levels: messaggi su misura (per davvero)
Saper parlare al mondonon significa dire la stessa cosa ovunque.
Ed è qui che entra in gioco il secondo asse del nostro framework: la capacità di localizzare il messaggio senza perdere coerenza globale.
Il punto è semplice: non puoi parlare a tutti nello stesso modo e sperare di essere rilevante. Se vuoi che il tuo contenuto venga ascoltato, devi imparare ad ascoltare prima tu.
Market Maturity: conosci il campo prima di scendere in partita
Ultimo ma non per importanza: quanto è maturo il mercato in cui ti stai muovendo?
Perché sì, anche questo fa tutta la differenza del mondo.
Le dinamiche cambiano a seconda che tu stia entrando per la prima volta in un territorio o stia cercando di consolidare una presenza già solida.
Ok, e quindi?
La mappa la fai tu
(ma il metodo te lo diamo noi)
Prendi carta, penna e, se vuoi, anche l’AI di fiducia.
Disegna la mappa, incrocia le tre dimensioni (obiettivi, localizzazione e maturità del mercato) e chiediti:
Dove voglio andare?
Dove posso andare realisticamente?
Come ci arrivo senza perdere il senso del brand per strada?
Non esistono scorciatoie. Ma esistono modi più lucidi per costruire una strategia davvero solida.
Prima però, ripassone finale
La verità è che ogni canale, oggi, ha le sue magagne. Ma chi riesce a essere davvero rilevante nel modo giusto, nel posto giusto e per le persone giuste, fa la differenza.
La localizzazione non è un costo, è un investimento. Non è un vezzo, è una necessità.
Perché sì, il contenuto può anche essere re, ma lo è solo se parla la lingua del regnodella lingua emotiva, culturale, sociale delle persone che vuoi davvero raggiungere.
Vuoi saperne di più?